Saroj, 29/03/2024 20:36:
La questione Norvegia ha implicazioni economiche molto serie. La società ha perso la causa in appello e ora dice che farà ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che la sentenza norvegese sia in contrasto con la libertà di religione. Questo anche per evitare che la sentenza venga presa da esempio in altri paesi europei e si rischi così altre sentenze contrarie. Il punto è che se la Corte Europea dovesse dichiararsi allo stesso modo dell’autorità norvegese, molti paesi europei estenderebbero la sentenza norvegese anche nel loro paese, sicuri di stare nel giusto. Oltre alla perdita dei contributi la perdita dello status di ente morale porterebbe a pagare le tasse sugli immobili posseduti, dalle sale del regno, alla Betel alle sale per assemblee. Si perderebbero milioni di euro per ogni paese europeo. Siccome l’opera mondiale è sostenuta principalmente dai paesi occidentali più ricchi, ci sarebbe anche a livello globale una perdita enorme. Per questo la sentenza norvegese ha molta rilevanza. Nella peggiore delle ipotesi, neanche tanto inverosimile, porterebbe ad un crollo economico della società.
Molto vera questa riflessione.
A me personalmente poco tange sia se sarà in positivo o negativo, questo perché Geova decide come andranno le cose, e le cose non devono andare per forza secondo il nostro giustizio.
Se ipoteticamente nello scenario peggiore si interrompe bruscamente la predicazione, cosa dovrebbe mai cambiare per l'umanità?
Come Dio giudicherà chi è TG così giudicherà chi non lo è, con la stessa misura o quasi...infatti in Luca Gesù disse che chi ha avuto tanto (in sapienza e conoscenza) gli verrà chiesto tanto, chi ha ricevuto poco verrà tenuto meno responsabile.
Quindi problemi non me ne faccio di tutto ciò. 😁
In ogni caso, se guardiamo le sentenze di altre nazioni, possiamo proiettare una sentenza europea positiva per l'organizzazione con una buona percentuale.